Immaginate di trovarvi in una piazza affollata di persone abbigliate in modo fantasioso, coperte da splendide maschere, attorno a voi nella laguna le gondole si cullano nell’acqua e l’atmosfera di festa raggiunge ogni angolo di questa meravigliosa città.
Come avrete intuito oggi ci troviamo a Venezia e riporto qui di seguito, per voi, le cose più interessanti da fare e vedere:
Piazza San Marco
diciamo che è il cuore di Venezia e si divide in tre pezzi:
-La zona compresa racchiusa fra le Procuratie Vecchie e Nuove e quelle Nuovissime, con uno sviluppo architettonico di rara suggestione sul complesso monumentale dell’omonima basilica e l”appena prospiciente, svettante, campanile di San Marco.
-Piazzetta o Piazzetta San Marco, propaggine meridionale antistante al Palazzo Ducale e la Libreria, accesso monumentale all”area marciana per chi proviene dal mare attraverso le due famose colonne fronteggianti il Bacino San Marco, sulla quale si affaccia il molo di Palazzo Ducale, l”unica riva di Venezia che porti il nome di molo.
-Piazzetta dei Leoncini, propaggine occidentale a lato della basilica e prospiciente il Palazzo Patriarcale, così chiamata per le due statue di leoni accovacciati delimitanti l”area centrale sopraelevata.
Rileviamo che nel 976 l”intera zona, con la basilica e il palazzo, fu distrutta da un furioso incendio, ma già nel 978 una seconda basilica era stata edificata e il palazzo ricostruito. L”attuale basilica risale agli anni 1050-1094 con la terza fondazione dell”edificio. In origine la zona era destinata ad orto ed attraversata dal rio Batario, congiungente gli attuali rii della Zecca e del Cavalletto.
Basilica di San Marco
cattedrale della città e sede del Patriarcato dal 1807, quando fu qui trasferito dall”antica cattedrale di San Pietro di Castello.
Al suo interno possiamo ammirare: sopra l”altare con le spoglie del Santo, uno splendido ciborio del XIII secolo sostenuto da quattro colonne con capitelli del XII. La facciata a più ordini e arcate con decorazione musiva del “200, “300 e secoli successivi mostra oggi le copie dei celebri quattro cavalli. Coronano la basilica un fastigio di guglie e di cupole dorate e splendidi mosaici, più antichi sono quelli dell”abside e dell”ingresso realizzati alla fine dell”XI secolo da artisti greci.
Di fronte alla basilica troviamo il campanile di S.Marco alto 98,6 metri e dotata di cinque campane, i cui nomi sono legati alle occasioni in cui venivano anticamente utilizzate.
Per prenotazioni: http://www.basilicasanmarco.it/ita/visite/prenotazioni.bsm?cat=6&subcat=5
La Biblioteca Nazionale Marciana
Contiene una delle più pregiate raccolte di manoscritti greci, latini ed orientali del mondo. La prima donazione fu fatta dal cardinale Giovanni Bessarione nel 31 maggio 1468 alla Repubblica di Venezia e costituì il primo nucleo della biblioteca. Il suo patrimonio librario si compone di:
622.804 volumi a stampa, 2.887 incunaboli, 13.113 manoscritti, 24.069 cinquecentine.
Gli esemplari più importanti dal fondo della Marciana sono i due codici dell”Iliade più illustri, l”Homerus Venetus A (X secolo) e l”Homerus Venetus B (XI secolo).
Palazzo Ducale
Un perfetto esempio di gotico veneziano ed uno dei massimi capolavori dell”arte rinascimentale e seicentesca.
Costruito nel IX secolo, in origine si presentava come un castello fortificato ma in seguito a numerosi incendi e conseguenti restaurazioni, oggi lo ammiriamo con la struttura del progetto realizzato tra il XIV e il XVI secolo.
Tutto in questo palazzo dall’evidente manifestazione di potere nbso e gloria della Serenissima, dall’imponente facciata, ai grandi dipinti storici e allegorici negli interni, ai preziosi stucchi, alle ampie sontuose sale.
Ponte dei Sospiri
soprannome ereditato nell”Ottocento poiché si immaginava che i prigionieri che di qui transitavano andando dai tribunali alle prigioni, guardando fuori la meravigliosa veduta sulla laguna e sull”isola di S.Giorgio, sospirassero all’idea della condanna che li attendeva.
Al centro della facciata in pietra d”Istria è posto lo stemma del doge Marino Grimani, sotto il cui dogato il ponte venne costruito, sormontato da un rilievo raffigurante la “Giustizia”.
Il Canal Grande
Divide in due Venezia ed è la maggiore via d”acqua. Lungo le sponde si allineano circa 200 splendidi palazzi, costruiti su antiche palafitte dall”aristocrazia veneziana: tutti i nobili si contendevano la costruzione dei prestigiosi palazzi lungo quella che è divenuta la più elegante via del mondo. E” attraversato da tre ponti: il Ponte degli Scalzi, il Ponte di Rialto e quello dell”Accademia. Il Ponte di Rialto è il più importante e famoso. Il modo migliore per visitarlo è senz’altro un tour in vaporetto.
Ponte di Rialto
venne infatti costruito nel 1588 in sostituzione di uno in legno con la parte centrale mobile a consentire il transito di imbarcazioni alberate. E” diviso in tre rampe da 2 due file di negozi unite al centro da altrettante arcate.
Ca”d”Oro
con la sua tipica architettura tardo gotica delle logge aperte sul Canal Grande fu eretta nella prima metà del “400 da Marino Contarini.
Fu in seguito donata dal barone Giorgio Franchetti allo stato, nel 1915, con all’interno le sue raccolte d”arte.
Tra le opere: dipinti di Giovanni Bellini, Carpaccio, il “San Sebastiano” del Mantegna e ancora tele di Tiziano, Giorgione, Tintoretto ed altri artisti fiamminghi e tedeschi, ceramiche veneziane di vari secoli, marmi del Rinascimento, collezione di bronzetti, statue e frammenti greci e romani.
Ca” Pesaro
Il grandioso palazzo, capolavoro dell’architettura civile barocca veneziana, ora è sede della Galleria Internazionale d’Arte Moderna. Sorge nella seconda metà del XVII secolo, per volontà della nobile e ricchissima famiglia Pesaro.
Ospita oggi importanti collezioni otto-novecentesche di dipinti e sculture, tra cui spiccano capolavori di Klimt, Chagall e notevoli opere da Kandinsky a Klee, da Matisse a Moore.
Ca” Rezzonico
Attualmente sede del Museo del Settecento veneziano, venne costruito a partire dal 1649 per la nobile famiglia Bon. Il museo ospita importantissime opere pittoriche del Settecento Veneziano, dai Tiepolo a Rosalba Carriera, dai Longhi ai Guardi a Canaletto, ambientate in un contesto di preziosi arredi e suppellettili dell’epoca.
Per concludere la nostra passeggiata propongo due tappe nei dintorni di Venezia:
• Passeggiata per le strade di Burano: non potete perdere una visita all’isola di Burano raggiungibile con il vaporetto, ovviamente dopo aver visitato Murano. Paese molto tranquillo dove potrete godervi un po’ di relax.
• Visita all’isola di Torcello: quest’isola si trova vicino a Burano, si può raggiungere da Venezia con solo un’oretta di traghetto. E’ per la maggior parte una riserva natutale perciò è la destinazione ideale se cercate un luogo tutto al naturale. Vi abitano solo 20 persone e c’è solo un hotel e dei posticini deliziosi per mangiare. Da non perdere la chiesa risalente al settimo secolo con mosaici eccezionali al suo interno.
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