Piccolo capoluogo di provincia lombardo, Sondrio è il centro principale della Valtellina.
Fondata probabilmente dai Romani, Sondrio è un nome di origine longobarda che significa “Terra coltivata dal padrone”.
Nella città vecchia si concentrano le principali attrattive di Sondrio. In piazza Campello si trovano il cinquecentesco Palazzo Pretorio, oggi sede del Municipio, e la Collegiata dei santi Gervasio e Protasio, che ospita importanti opere di Pietro Ligari. L’edificio religioso viene citato per la prima volta nel 1100, ma è nel Settecento che subì grandi trasformazioni che le diedero l’aspetto attuale, in particolare con gli altari in marmo realizzati dai fratelli Buzzi di Viggiù.
E’ di stampo ottocentesco, invece, piazza Garibaldi, il cuore della cittadina. Qui si trovano la Casa Lambertenghi, il Teatro Perdetti e Palazzo Sassi de’ Lavizzari, dove ha sede il Museo valtellinese di storia ed arte.
L’edificio risale infatti al 1500 venne donato negli anni Trenta all’amministrazione comunale per farne la sede di istituzioni culturali.
E’ in piazzetta Angeli Custode che si incontra un altro edificio di pregio: Casa Carbonera.
Risale invece all’11.o secolo il Castello di Masegra. Si tratta di una roccaforte guelfa costruita all’epoca delle lotte contro i Ghibellini.
Il Castello subì diverse distruzioni nel corso dei secoli e, nel 19.o secolo, con l’annessione all’Italia della provincia di Sondrio, divenne proprietà del Demanio utilizzata a scopi militari.
L’attuale complesso del castello di Masegra presenta al proprio interno degli interessanti affreschi del 16.o secolo e dei soffitti a cassettoni arricchiti da decorazioni policrome.
La storia della chiesa di San Rocco è invece tristemente legata alla “caccia alle streghe”.
Proprio davanti la chiesa, secondo documenti processuali del 16.o secolo, si tenevano i roghi per le vittime dell’Inquisizione.
Legata alla tradizione della città di Sondrio è la stüa, stanza interamente rivestita in legno utilizzata per il soggiorno invernale.
Ne restano solamente cinque esempi, uno dei quali nella stanza del sindaco, all’interno del Municipio.
Non fatevi dunque ingannare: Sondrio non è un piccolo, freddo capoluogo di provincia del Nord, ma una città, magari lontana dai consueti itinerari turistici, tutta da scoprire.
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