Siracusa
Nata dal nucleo dell’isola di Ortigia, la città si è ingrandita nei secoli e, per la sua bellezza, è stata dichiarata Patrimonio dell’umanità dall’Unesco.
E’ stata definita da Cicerone “la più grande città greca, e la più bella di tutte”. E in effetti di cosa da vedere a Siracusa ce ne sono veramente molte.
Uno dei monumenti simbolo di Siracusa è, ad Ortigia, la Fonte Aretusa, legata la mito di Aretusa e Alfeo e nota per la presenza del papiro.
La leggenda vuole che Alfeo, figlio di Oceano, si innamorò della ninfa Aretusa.
Questa però non ricambiava l’amore di Alfeo, così Artemide, per salvarla, la trasformò in fonte.
Via delle Maestranze è la strada principale che attraversa Ortigia.
Costeggiata da palazzi nobiliari come palazzo Rizza e palazzo Impellizzeri, porta a piazza Archimede, al centro della quale si trova la fontana di Diana.
Ortigia offre ai visitatori il Castello Maniace, realizzato da Federico II di Svevia, la chiesa dello Spirito Santo, il forte Vigliena, ilbelvedere San Giacomo, senza dimenticare il maestoso Duomo.
Il Parco della Neapolis racchiude opere monumentali come il Teatro Greco con la Grotta del Ninfeo, l’Anfiteatro Romao, l’Ara di Ierone e l’Orecchio di Dioniso.
Quest’ultimo è una grotta artificiale profonda 65 metri circa all’interno di una cava di pietra, la Latomia del Paradiso.
E’ stato il Caravaggio a coniare questo curioso nome: tradizione vuole, infatti, che fu il tiranno Dionigi a far costruire la cavità per rinchiudervi i prigionieri.
Da una cavità superiore riusciva poi ad ascoltare i loro discorsi.
Siracusa è anche la patria di Archimede. La città conserva, secondo la tradizione, anche la sua tomba: sitrova all’interno della Latomia Intagliatella, nella Necropoli Grotticelli.
Siracusa è questo e tanto altro: la sua vera anima si può respirare solo passeggiando tra i vicoli dell’antica
Ortigia e assaporando la sua storia.
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