Facendo un salto di diversi secoli, fra i monumenti di epoca medievale che si possono ammirare spicca la basilica di San Zeno, capolavoro del romanico. Rispetto ai relativamente pochi edifici di epoca medievale che si incontrano in città, a causa di un terremoto che devastò il centro, è invece particolarmente ricco di testimonianze il periodo scaligero. Basti pensare al palazzo del Podestà, al palazzo del Cansignorio, al palazzo del Governo e alla loggia del Consiglio. Senza dimenticare Castelvecchio e il ponte Scaligero, realizzati per volere di Cangrande II della Scala tra il 1354 e il 1376. Il castello, perno di un importante sistema difensivo, ospita oggi il principale museo di Verona: il museo civico di Castelvecchio.
Sempre agli scaligeri si deve la costruzione della torre del Gardello, che ospita il primo orologio pubblico della storia, e delle arche scaligere, complesso funerario in stile gotico destinato ad contenere le spoglie dei rappresentanti della casata.
Un salto di due secoli conduce alla Porta Nuova, l’opera realizzata tra il 1535 e il 1540 dall’architetto Michele Sanmicheli. Lo stesso a cui si deve Porta San Zeno, ma anche palazzo Canossa, palazzo Pompei e palazzo Bevilacqua, altre opere da ammirare nel centro storico della città.
La visita a Verona, infine, non può non comprendere la casa di Giulietta, più per il suo valore sentimentale che per quello storico, dal momento che, chiaramente, non ci sono testimonianze certe circa il fatto che fosse proprio quella la casa in cui visse la protagonista del dramma shakespeariano.
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