Il centro storico di Treviso è racchiuso da un’imponente cinta muraria risalente all’epoca romana. Al suo interno si snoda un fitto intreccio di vie porticate che si aprono su piazza dei Signori. Qui si trovano il Palazzo della Prefettura, il Palazzo del Podestà, la Torre civica e il Palazzo dei Trecento, così denominato in quanto ospitava le riunioni del Maggior Consiglio, composto appunto da 300 membri. Dalla piazza di chiare fattezze medievali parte il Calmaggiore, la via più elegante di Treviso.
Tra gli edifici di culto meritano una visita il Duomo, imponente struttura romanica a tre navate, la chiesa di Santa Maria Maggiore, detta “Madona Granda”, e quella intitolata a San Francesco, che ospita importanti opere di Tomaso da Modena.
Ricca di palazzi storici, Treviso offre ai visitatori perle come Palazzo Giacomelli, edificio progettato da Andrea Pagnossin in prossimità del “Portello”, il Monte di Pietà e la Loggia dei Cavalieri, realizzata nel Duecento per ospitare convegni, incontri, giochi di società riservati a nobili e cavalieri.
Cosa vedere a Treviso, per chi è appassionato d’arte, se non la Casa dei Carraresi. La struttura nasce alla fine del Quattrocento come osteria, ma la casa in mattoni a vista ospita oggi, dopo un recente restauro, importanti mostre d’arte, convegni e seminari a livello internazionale.
Da non dimenticare lasciando la città, magari per una visita alle suggestive ville venete che si incontrano nella Marca Trevigiana, uno sguardo alle storiche porte: i monumentali varchi che permettono l’accesso al centro attraverso le imponenti mura. A Nord troviamo la porta San Tomaso, la porta Santi Quaranta a Ovest e la medievale porta Altinia a in direzione Sud.
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