Viterbo
Tra le cose da vedere spicca il Palazzo Comunale, un edificio del XV secolo costruito su impulso di papa Sisto IV della Rovere. Ma anche l’edificio duecentesco del Palazzo del Podestà, Palazzo Farnese e soprattutto il Palazzo dei Papi. Quest’ultimo è un edificio costruito tra il 1255 e il 1266 sul colle di San Lorenzo per ospitare i papi nel corso dei loro soggiorni a Viterbo: nella sala del Conclave venne eletto papa Clemente X.
Il Duomo di San Lorenzo, un bell’esempio di architettura romanica, sarebbe stato edificato dove sorgeva un antico tempio pagano dedicato ad Ercole. La cattedrale ospita al suo interno il sarcofago di Papa Giovanni XXI e la Benedizione del Cristo di Girolamo da Cremona; al suo fianco si erge il campanile trecentesco di chiara influenza senese, caratterizzato da strisce di marmo policrome, in travertino locale e basalto azzurro.
Nel convento di Santa Maria della Verità è possibile visitare il Museo civico, mentre è nella Rocca di Albornoz, costruzione del XIV secolo, che ha sede il Museo nazionale etrusco.
Una delle tante bellezze di Viterbo è senza dubbio rappresentata dalle sue fontane: la più imponente, risalente al XIII secolo, si trova proprio nella piazza che da essa prende nome: piazza Fontana Grande.
La visita non può non comprendere, poi, la chiesa in stile romanico di San Giovanni in Zoccoli e la chiesa di Santa Rosa, dove viene conservata la reliquia della santa.
In piazza Verdi si può ammirare il Teatro dell’Unione del Vespignani e, a poca distanza, la monumentale Basilica di San Francesco con le tombe papali di Clemente IV e Adriano V.
Viterbo non è dunque un città che vive all’ombra della capitale Roma, ma che può invece offrire una piacevole visita, un vero e proprio viaggio indietro nel tempo per le numerose testimonianze, soprattutto di epoca medievale, che il suo centro storico può offrire.
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