Cosa vedere ad Ogliastra
14 gennaio 2011 Lascia un commento!
Lanusei e Tortolì sono i centri principali della Provincia dell’Ogliastra, un territorio che si estende dalla costa del Mar Tirreno alle alture del Gennargentu.
Il suo nome deriverebbe dagli olivastri di cui il territorio è ricco o, secondo altri, dall’Agugliastra (detta anche Pedra Longa), il monolito a picco sul mare sulla costa di Baunei.
Sono senza dubbio le coste, con la loro grande varietà, la principale ricchezza del territorio. Nell’area settentrionale spiccano le rocce calcaree a strapiombo e le minuscole calette silenziose (Cala Luna, Cala Sisine, Cala Mariolu), a sud le spiagge sabbiose della zona di Tortolì, Gairo e Arbatax, ma anche la sabbia nera di Coccorocci.
Anche il territorio più interno offre paesaggi mozzafiato. Dalla costa si raggiunge l’area collinare per raggiungere quindi i monti del Gennargentu.
E’ Tortolì la città più popolosa dell’Ogliastra, oltre ad essere uno dei centri principali della costa orientale.
Nel suo territorio troviamo diverse zone archeologiche, in particolare accanto alla chiesa campestre in stile romanico-bizantino di San Salvatore: l’edificio è circondato da Is Cumbessias, casette in pietra usate come ricovero dai pellegrini, e nella zona si possono ammirare nuraghi, menhir, domus de janas, tombe dei Giganti.
Nell’area collinare si incontra invece la cittadina di Lanusei. Tra i vari siti archeologici cosparsi sul suo territorio il più importante è il Selene: un insediamento di tombe dei giganti che si sviluppa accanto a uno spuntone di roccia. Merita una visita anche la vetta del monte Tricoli, dalla quale si gode di un ottimo panorama sulla costa.
Potrebbe corrispondere all’antica Sulci la cittadina di Girasole. Ciò che è certo è che Girasole ha almeno 3000 anni di storia: è stato un importante porto fenicio e cartaginese, poi romano. Divenne quindi un importante scalo sotto le dominazioni pisana e aragonese.
Il territorio delll’Ogliastra unisce bellezze naturalistiche a importanti reperti storici. E’ un’area tutta da vedere, adatta ad escursioni a piedi, in bicicletta o a cavallo, concedendosi qualche pausa sulle splendide coste sarde.
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